di Dario Forti - Milano, 2 Febbraio 2023
Edgar Henry Schein, nato il 5 marzo 1928 a Zurigo, è morto il 26 gennaio 2023, poco prima di compiere 95 anni. È stato Professore Emerito di Management alla MIT Sloan School of Management, consulente di grande successo e autore di opere fondamentali sul management, la cultura d’impresa e soprattutto, sulla consulenza di sviluppo organizzativo. A lui, a Warren Bennis e a Richard Beckhard in particolare, si deve la creazione della Addison-Wesley Series on OD, grazie alla quale si definì e poté svilupparsi il campo disciplinare sviluppo organizzativo. All’interno della sua vasta opera, vanno ricordati soprattutto i seguenti lavori (in gran parte
pubblicati in edizione italiana): Organizational Psychology (1965); Process Consultation: Its Role in Organization Development (1969); Career Dynamics (1978); The Clinical Perspective
in Field Work (1987); “Back to the Future: Recapturing the OD Vision”, in Masarik F., a cura di, Advances in OD (1990); Process Consultation Revisited (1999), Organizational Culture and Leadership (4° ed. 2010); Helping: How to Offer, Give, and Receive Help (2011); Humble Inquiry: The Gentle Art of Asking Instead of Telling (2013); Career Anchors (4° ed., con J. Van Maanen, 2013); Humble Consulting: How to Provide Real Help Faster (2016). Per la nostra formazione di O.D. practitioner, fondamentali sono stati soprattutto La consulenza di processo (la cui versione italiana è del 1972) e i due scritti del 1987 e del 1990 in cui Schein, a fronte di quella che lui stesso definì la “deriva tecnocratica” dell’OD, ne rivendicava e riaffermava il valore clinico. Il ricordo, pubblicato a poche ore dalla scomparsa,
sul blog dell’OD Network, chiarisce perfettamente questa sua convinzione: “(Schein) ebbe sempre la curiosità di esplorare il ruolo del consulente e la psicodinamica della relazione consulenziale”.
È in tal senso che, soprattutto per i consulenti di sviluppo organizzativo formatisi in Italia all’interno della scuola psicosocioanalitica, il riferimento ad Edgar Schein ha sempre rappresentato un punto fermo. La sua celebre affermazione secondo cui
l'azione del consulente è volta essenzialmente ad "aiutare il cliente ad aiutarsi"
ci permette di legittimare l’affermazione – che ci insegnò il nostro più importante Maestro,
Luigi Pagliarani – di un ruolo “ego-ausiliario”, di sostegno e accompagnamento dei
processi di sviluppo organizzativo e più in generale, di sviluppo e apprendimento
sia degli individui che dei gruppi.
Così come dalla sua proposta, originaria e originale, della “consulenza di processo” abbiamo tratto la consapevolezza del fatto che il consulente di sviluppo organizzativo non
esaurisce la propria azione con la pur necessaria competenza tecnica, ma
richiede soprattutto attenzione alla gestione della rete di relazioni, in larga misura inconsce, che si intrecciano tra consulente e committente
e, più in generale, con il sistema cliente all’interno del quale un intervento di sviluppo organizzativo si svolge.
È per tutti questi motivi che noi di MODUS - società benefit - realizziamo ormai da parecchi
anni percorsi di formazione sullo “sviluppo organizzativo clinico”, centrati sul ruolo del consulente e sulle modalità e i comportamenti richiesti per poter assolvere adeguatamente
alle sfide che le imprese, di ogni settore e dimensione, pongono sempre più chiaramente e drammaticamente a chi si offre per essere loro di aiuto e sostegno. I grandi Maestri vanno certamente ricordati e onorati. Tuttavia, il modo migliore per farlo, a nostro avviso, è quello di continuare a riconoscerne e valorizzarne l’eredità. Un’eredità preziosa e imprescindibile, ma certamente impegnativa. Della quale abbiamo fatto il nostro compito primario.
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